Cisl Venezia. Apre lo sportello "Curiamo il lavoro"
Sono tante le persone (soprattutto donne, ma non solo) costrette a subire, sul luogo di lavoro, discriminazioni, molestie o violenze eppure pochi denunciano, anche per paura di essere licenziati.
Proprio per questo motivo Cisl Venezia, in collaborazione con il Coordinamento donne, ha deciso di aprire lo sportello “Curiamo il lavoro”: un luogo dove, con l’ausilio dell’Ufficio Vertenze e di uno psicologo, si cercherà di aiutare lavoratori e lavoratrici indicando gli strumenti più adatti per risolvere la loro situazione di disagio.
Lo sportello verrà presentato nel corso di un incontro organizzato dalla Cisl veneziana e dal Coordinamento donne il prossimo 6 marzo, alle 9:30, nei locali del sindacato in via Ca’ Marcello a Mestre.
Parteciperanno Paolo Bizzotto, Segretario generale Ust Cisl Venezia; Cinzia Frascheri, giuslavorista e responsabile nazionale Cisl del Dipartimento salute e sicurezza sul lavoro; Silvia Cavallarin, consigliera di parità della Città metropolitana di Venezia, e lo psicologo Francesco Forcolin.
“Intendiamo fornire una azione integrata che dia sostegno sindacale, legale, psicologico – si legge in una nota della Cisl -. Il codice penale fornisce armi destinate a combattere la violenza e le molestie anche sessuali – ricorda il sindacato - ma sarebbe tanto più efficace riuscire a prevenirle iniziando per esempio ad imporre alle imprese formazione, vigilanza, sorveglianza sanitaria e valutazione del rischio, perché molestie e violenza sono fattori di rischio lavorativo”.
