Cisl Medici: tutelare sul lavoro medici e professionisti sanitari

Lunedì, 09 marzo 2020

“La paura di essere aggrediti e la mancanza di tutele nel luogo di lavoro non può essere una condizione lavorativa, una tragica fatalità; non è un virus! Non può e non deve essere accettata!”

La Cisl Medici chiede, ancora una volta, maggiori tutele nei confronti di medici e professionisti sanitari, anche in un momento come questo in cui l’Italia si trova ad affrontare l’emergenza del Coronavirus. L’occasione è data da un ennesimo episodio di aggressione verbale e fisica nei confronti di una donna medico avvenuto, lo scorso 26 febbraio, all’interno di una Guardia Medica a Polizzi Generosa, in provincia di Palermo.

“Le istituzioni – dichiara Annalisa Bettin della Cisl Medici - anche grazie all’incessante lavoro della CISL, hanno promosso il Codice Rosso; è già un grande passo ma non basta. Ricordiamo che il DDL contro la violenza verso i sanitari non ha ancora completato il suo Iter. La tutela dei Medici e dei professionisti sanitari nei luoghi di lavoro – sottolinea Annalisa Bettin – è una ‘conditio sine qua non’ per la salvaguardia del nostro sistema sanitario nazionale e della salute di tutti noi in condizioni di normalità ed a maggior ragione in condizioni di criticità”.