Borgo Valbelluna: la Cisl dice Sì

Mercoledì, 12 dicembre 2018

Si chiemarà Borgo Valbelluna il nuovo comune che dovrebbe nascere dalla fusione di Lentiai, Mel e Trichiana, tutti collocati nella omonima valle (foto di  Maurizio Sartoretto). Dovrebbe, perché domenica prossima i cittadini dei tre attuali comuni bellunesi saranno chiamati alle urne (dalle 7 alle 23) per esprimere il loro parere nell’ambito di un referendum regionale consultivo.
Borgo Valbelluna, avrebbe circa 14.000 abitanti (diventando il terzo comune della provincia), comprendendo i territori delle tre municipalità interessate ma con una sola amministrazione politica: un Sindaco, una Giunta, un Consiglio Comunale e quindi una sola struttura organizzativa che comprenderà tutti i dipendenti provenienti dai tre enti locali coinvolti.
A favore della fusione dei tre Comuni si è schierata la Cisl. Secondo il sindacato, infatti, come dichiara Rudy Roffaré “le fusioni dei Comuni rappresentano un’opportunità e un valore per il territorio e i vantaggi sono di gran lunga superiori ai problemi e alle difficoltà da superare. Oltre ai benefici economici di breve termine, come i maggiori trasferimenti statali – aggiunge Roffarè - le fusioni permetteranno di raggiungere migliori risultati organizzativi e di specializzazione del personale, di avviare la semplificazione burocratica, di dare luogo a economie di scala. L’esperienza maturata fino ad oggi – conclude il sindacalista - ci dice che, con le fusioni, non si perdono le identità, che le maggiori risorse vanno ai cittadini e che le scelte organizzative, economiche e sociali dei territori ne escono più coerenti, efficienti ed efficaci”.