Arena di Verona, licenziamento bis per la tersicorea

Sabato, 23 febbraio 2019

Alla Fondazione Arena non c’è posto per la musa della danza. La tersicorea (da Tersicore, nella mitologia greca la musa della danza), dapprima licenziata nell’ambito della procedura collettiva che ha messo fuori l’intero corpo di ballo sulla base di un piano di ristrutturazione aziendale disposto dal Commissario governativo, era stata successivamente reintegrata. Ora però è stata nuovamente licenziata.
Su questa vicenda ha preso la parola il segretario della Fistel Cisl del Veneto, Mauro Vianello: “Siamo solidali con questa artista. Il suo ennesimo licenziamento ci ha colpito noi, come sindacato, ma come anche l’intero corpo di ballo della Fondazione Arena”.
Vianello ricorda tutti gli sforzi profusi per scongiurare questa scelta che, senza tacere delle difficoltà dell'ente, non è l’unica possibile: “Per offrire una soluzione lavorativa concreta, abbiamo suggerito più volte, ed anche recentemente nel corso dell'audizione alla Terza e Sesta Commissione del Consiglio regionale del Veneto del 16 gennaio 2019, di costituire un Corpo di ballo interregionale per coprire le necessità delle Fondazioni liriche di Verona (Arena), Venezia (La Fenice), Trieste (Teatro Verdi) e dei numerosi teatri attivi sul territorio”. Una ipotesi che Vianello ritiene ancora percorribile oltre che utile per i teatri: “l’auspicio è che questa soluzione venga sostenuta proprio da Verona”.