Arena di Verona. Vianello (Fistel Cisl): gli stipendi non si toccano

Martedì, 16 aprile 2019

La Fistel Cisl ha formalizzato, con una lettera inviata questa mattina ai vertici della Fondazione Arena di Verona e al Presidente dell'ANFOLS, la sua indisponibilità ad accettare che dagli stipendi correnti dei lavoratori vengano recuperate alcune voci di salario erogate nel 2014 e nel 2015. Una scelta, si sono giustificati i vertici della Fondazione, conseguente ai rilievi mossi dal MIBAC (Ministero dei beni e delle attività culturali) e dal MEF (Ministero Economia e Finanza) che hanno valutato come illegittima l’erogazione di queste somme in quanto pagate in un contesto di bilancio aziendale in passivo e quindi in contrasto con quanto previsto dalla legge 100/2010.
La Fistel Cisl esprime il suo totale disaccordo nel merito ritenendo infondata e illeggitima tale pretesa.
Il sindacato dei lavoratori dello spettacolo della Cisl evidenzia come, in questi ultimi tre anni, la manovra di sospensione che ha coinvolto gli stessi dipendenti abbia consentito alla FAV di recuperare 10 milioni di euro, soldi dei lavoratori.
"Se qualcuno, e dico se, ha sbagliato - rincalza il Segretario Mauro Vianello - non sono i lavoratori ma altri; i lavoratori hanno già dato tanto. Confidiamo che la triste questione si risolva ai tavoli sindacali anticipando che, in assenza di positiva soluzione, ci rivolgeremo ai legali".