Aprilia (Gruppo Piaggio): accordo per il contratto aziendale

Giovedì, 23 gennaio 2020

Aumento del premio di risultato, stabilizzazione dei part-time verticali presenti in azienda da oltre 10 anni e formazione specifica per favorire il rientro delle lavoratrici in congedo di maternità.
Questi i punti salienti della ipotesi di contratto aziendale del Gruppo Piaggio rivolto a tutti gli stabilimenti italiani, tra cui l’Aprilia di Noale e Scorzè.
“Una trattativa molto difficile, durata oltre due anni – ha commentato Ferdinando Uliano, segretario nazionale Fim-Cisl – che ha dovuto fare i conti con la situazione di crisi che colpisce ancora i lavoratori con cassa integrazione, contratti di solidarietà e uscite incentivate di personale e con la contrarietà iniziale della direzione di fare l’accordo di gruppo”.
In base all’accordo, il premio di risultato partirà da un netto per il primo anno di 1.402 euro, per il secondo di 1.373 e per il terzo di 1.520. Il valore massimo del premio, se raggiunto, arriverà ad un beneficio economico netto di 2.451 (3.000 lordi). Il premio verrà misurato su tre indicatori: redditività, produttività e qualità.
Inoltre, verrà costituito il comitato consultivo di partecipazione, che vedrà sindacati e direzione confrontarsi sulle scelte strategiche industriali del Gruppo, mentre le Rsu parteciperanno alle commissioni istituite in tutti gli stabilimenti sui temi di salute e sicurezza, pari opportunità, organizzazione del lavoro, formazione professionale e welfare.
Si procederà, poi, entro il 31 dicembre 2021, alla stabilizzazione di tutti i contratti part-time verticali presenti in azienda da oltre 10 anni, si valuterà la possibilità di sperimentare lo smart working e sarà prevista una formazione specifica e-learning per favorire il rientro delle lavoratrici dai congedi di maternità.
"Nei prossimi giorni - aggiunge Matteo Masiero di Fim Cisl Venezia - saremo impegnati nelle assemblee di presentazione dell'ipotesi di accordo in Aprilia, come in tutti gli altri stabilimenti Piaggio. Starà ai lavoratori approvarla con una votazione".