Agricoltura. Rinnovo contratti di lavoro, mobilitazione con presidi in Veneto per chiedere aumenti salariali
Il mancato rinnovo dei Contratti provinciali di lavoro in agricoltura, scaduti lo scorso 31 dicembre, è alla base di una mobilitazione promossa in tutte le province del Veneto nella giornata di domani, mercoledì 31 luglio, dai sindacati regionali di categoria Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil con presidi di fronte alle prefetture e alle sedi delle associazioni datoriali di Cia, Coldiretti e Confagricoltura.
Secondo i sindacati, “le Associazioni datoriali non vogliono riconoscere aumenti salariali congrui e maggiori diritti e tutele agli oltre 68 mila lavoratori agricoli impiegati in tutto il Veneto, di cui la maggior parte stagionali a tempo determinato”.
Con il rinnovo dei contratti invece, sostengono Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, le imprese potranno investire in sicurezza e in formazione e, con salari più dignitosi, riuscirebbero a trovare più facilmente persone disposte a lavorare nel settore agricolo.
“Abbiamo l’urgenza di dare riconoscimento salariale a tutte le donne e gli uomini che lavorano in questo settore e che garantiscono i prodotti che poi arrivano sulle nostre tavole in una filiera che deve essere garantita – conclude, infine, il Segretario generale Fai Cisl Veneto Andrea Zanin -. Le proposte delle associazioni datoriali Cia, Coldiretti e Confagricoltura sono ad oggi insufficienti, per questo abbiamo deciso di mobilitarci chiedendo loro responsabilità nei confronti delle nostre richieste”.