Contagi nelle scuole. Cisl Scuola Veneto chiede semplificazione norme

Giovedì, 20 gennaio 2022

Cisl Scuola Veneto chiede indicazioni più puntuali da parte delle Asl e protocolli più semplici su come far fronte alle difficoltà provocate dalla quarta ondata della pandemia.

“La scuola veneta è sottoposta da giorni a uno stato di stress notevole vicino al punto di rottura – denuncia la Segretaria generale Sandra Biolo - Migliaia di studenti sono costretti a casa perché positivi al Covid o perché in quarantena fiduciaria. I referenti scolastici Covid e i dirigenti sono impegnati h24. Di continuo arrivano mail che segnalano nuovi contagiati e si devono prendere immediatamente le contromisure districandosi in un coacervo di norme che variano a seconda del grado delle scuole – aggiunge - Una famiglia che abbia figli sia alla primaria che alla superiore si trova di fronte a protocolli completamente diversi che creano confusione e disagio”.

Il sindacato sottolinea, infatti, come “norme del Ministero dell’istruzione si accavallano con quelle del Ministero della salute e con quelle regionali”. La situazione è poi complicata ulteriormente dalla mancanza di personale necessario a sostituire gli insegnanti costretti all’isolamento.

“Sono esaurite le graduatorie provinciali e anche le Mad (la messa a disposizione che i Dirigenti Scolastici possono utilizzare in caso di graduatorie esaurite) – conclude Sandra Biolo - Impossibile in queste condizioni garantire il sacrosanto diritto degli studenti alla didattica in presenza”.

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