Comunicato stampa Luxottica

Lunedì, 23 luglio 2007

COMUNICATO STAMPA DI FRANCA PORTO SULLE VICENDE LUXOTTICA

Una grande azienda distribuisce orrendi e, forse, nocivi marsupi trasparenti ai suoi dipendenti come deterrente a possibili furti. E si scatena l ‘ira di dio. Giustamente, i tempi della "palpa" (lavoratori e lavoratrici che uscivano in fila e a caso venivano fatti entrare in una stanzetta e "palpati " per vedere se avevano rubato) sono finiti . Sono finiti da meno di 30 anni ma sono finiti. In tutte le aziende si investe sui climi e sulle relazioni di qualità come miglior deterrente a problemi di qualsiasi tipo e come garanzia di successo.

Per questo vorrei , stabilito che chi ruba commette un reato e va punito e stabilito che non accettiamo semplificazioni offensive della dignità di lavoratrici e lavoratori (che non sono potenzialmente tutti sospettabili ) che cercassimo di capire i veri problemi che si vivono alla Luxottica e nel territorio circostante. Abbiamo un azienda che sta crescendo vorticosamente con ritmi di assunzioni difficili da trasformare in lavoro di qualità in tempi veloci. C'è bisogno di una politica organizzativa che aiuti le persone ad inserirsi in azienda e a sentirsi parte di un progetto. Servono servizi , trasporti, asili, mense. Serve dare alle persone e alla comunità tutta la percezione di un progetto stabile e non di un boom momentaneo. Serve un lavoro paziente e tenace che sostenga azienda territorio e soprattutto le persone.
Per questo serve un forte investimento in contrattazione ( con il sindacato aziendale e territoriale) e in concertazione (azienda sindacato e amministratori locali) . Quando è fenomeno a cosi alto impatto sulla comunità anche la crescita di una azienda ha bisogno di essere accompagnata e condivisa . Noi del sindacato ci siamo, siamo sicuri che ci sono gli amministratori locali l'invito è che l'azienda , anche in questo caso, cresca. Buttiamo via questi orrendi marsupi e accompagniamo questo processo di crescita aziendale trasformandolo in un vantaggio per la comunità tutta perché altrimenti è facile profetizzare conseguenze negative per tutti.
Franca Porto

Segretaria Generale CISL Veneto

Femca Cisl