COMUNICATO FEMCA CISL

Martedì, 17 maggio 2011

La drammatica situazione che sta vivendo il sito petrolchimico di Porto Marghera e i suoi lavoratori, ci impone un attenta riflessione su cosa fare in prospettiva, anche in virtù del riconoscimento di questa realtà quale area di crisi complessa.
Non possiamo infatti pensare che ottenuto il decreto si siano risolti tutti i problemi, adagiandoci sugli allori; per questo motivo crediamo che il confronto che ora si aprirà per la definizione di un nuovo accordo di programma per Porto Marghera, debba partire dalle intese già sottoscritte nel '98, nel 2006, senza dimenticare il masterplan per le bonifiche del 2004, sviluppando quelle progettualità individuate nei gruppi di lavoro, costituiti a tal proposito, senza escludere nessuno di questi possibili investimenti, ma verificandone puntualmente la loro fattibilità.
Accordo di programma questo che, secondo la nostra federazione, deve essere di qualità e che deve trovare una sua definizione il prima possibile.
Riteniamo anche opportuno ribadire la gravità della vicenda Vinyls, dove i lavoratori del sito di Porto Marghera sono gli unici che rischiano di trovarsi senza una soluzione. Su questo invitiamo l'eni e le istituzioni locali a farsi carico del problema e a favorire soluzioni innovative legate alla Green Economy (modello eni-novamont in sardegna), per realizzare investimenti che si integrino alle attività petrochimiche esistenti e per favorire quel processo di riqualificazione industriale assolutamente indispensabile per il rilancio di Porto Marghera.
Come Femca Cisl di Venezia, sollecitiamo il MiSE e il Governo a stoppare i tentativi in atto di anticipare possibili soluzioni che rischiano di lasciare i lavoratori del sito locale con il cerino in mano, trovando soggetti credibili che diano prospettive concrete e di tipo industriale ai siti Vinyls di Porto Marghera, Porto Torres e Ravenna.
In caso contrario la nostra Federazione sarà in modo forte e determinato a fianco dei lavoratori e a difesa dei loro interessi non facendo sconti a chi sarà causa della "morte" di questa importante realtà produttiva.

Mestre, 16 maggio 2011
La Segreteria Femca Cisl VENEZIA

Femca Cisl