Testimoni Previdenti - Gianpaolo Stefani

Martedì, 09 febbraio 2010
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Gianpaolo è delegato sindacale alla Stival di Motta di Livenza, 150 persone che producono elementi per mobili. E' stato tra i primi ad aderire a Solidarietà Veneto ed oggi è uno degli iscritti più anziani, per questo è stato al tavolo della presidenza del convegno seduto tra Covre e Luigi Brugnaro, presidente degli industriali di Venezia. Nel suo saluto ai convenuti ha parlato del fare, del fare solidarietà ed ha ricordato a tutti che l'azione concreta vale più dell'immagine. Così, finito il suo intervento, è andato a sedersi in fondo alla sala, tra i delegati.
"Nella mia azienda, all'epoca eravamo un cinquantina- racconta Gianpaolo- io sono stato tra i promotori del riconoscimento nel contratto aziendale della previdenza aggiuntiva, cinquantamila lire (oggi le quote contributive sono del 2,5% per l'azienda e del 2% per il lavoratore). Mi sono impegnato a far capire anche ai miei compagni di lavoro e agli iscritti alla Cisl l'importanza di aderire a questo nuovo fondo, non per avere vantaggi nell'immediato ma nel futuro". E Gianpaolo si è impegnato sul serio, anche se non è stato facile. "Ho spiegato che senza un fondo i soldi recuperati con il contratto aziendale sarebbero stati consumati subito e che metterli in banca non sarebbe stata certamente la soluzione migliore. Ho spiegato invece che aderire al fondo aveva la sua convenienza, anche allora: un po' di risparmio fiscale, piccoli contributi da versare senza intaccare lo stipendio mensile e alla fine si poteva contare su un bel gruzzoletto". Sforzi premiati quelli di Gianpaolo: 50 lavoratori su 50 aderiscono a Solidarietà e "adesso mi danno ragione e anche mi ringraziano per quello che ho fatto". Ad un anziano esperto come lui chiediamo con quali argomenti si possono convincere i giovani a pensare al loro futuro lontano e quindi a fare volontariamente la scelta della previdenza complementare. "Io- ci spiega- dico ai giovani che mettere in parte un po' di soldi non significa rinunciare a divertirsi oggi mentre invece ci si assicura una maggiore serenità per quando si sarà anziani. Ma- aggiunge- tanti hanno capito e tanti non lo capiscono". Si fatica però a farsi intendere soprattutto da chi non ha famiglia rispetto a chi famiglia ce l'ha, questa differenza che conta più dell'età. La possibilità di aprire una posizione contributiva anche per i propri famigliari a carico (Solidarietà Veneto è finora l'unico fondo pensione ad aver chiesto ed ottenuta l'autorizzazione della Covip per questo servizio) è stata infatti ben accolta tra i lavoratori della Stival.

previdenza complementare, Fondo Solidarietà Veneto