8 giugno. 1850. Fallito il progetto costituzionale austriaco

Mercoledì, 08 giugno 2011

A Vienna, il Consiglio dei Ministri approva lo Statuto e la Legge elettorale per il Lombardo-Veneto. Alla sua stesura avevano contribuito 21 «uomini di fiducia» di cui dodici rappresentanti delle province venete, escluse Rovigo e Belluno. Si tratta dell'atto finale del processo austriaco di riforma costituzionale del regno Lombardo-Veneto, iniziato con le promesse fatte dall'imperatore Ferdinando nel marzo del 1848. Pur approvata, la costituzione non entra in vigore, prima vittima della reazione neo assolutista condotta dal barone Kübeck e dal suo Consiglio dell'impero. I veneti rimangono sudditi.