4 giugno. 1848. Il Cadore cede alla soverchiante forza austriaca

Privi di rifornimenti, al Passo Mauria i corpi franchi guidati da Calvi devono cedere al numero soverchiante degli austriaci che dilagano in tutto il Cadore dove ancora per qualche giorno resistono Agordo e Zoldo. Nonostante la taglia sulla sua testa, Calvi trova ospitalità ovunque e riesce a raggiungere Venezia dove gli è affidato il comando dei Cacciatori delle Alpi, che ha una parte significativa nella difesa della città. Il Cadore ha dato un'altra prova della sua fedeltà a Venezia. A Padova, al grido di «Viva l'Indipendenza d'Italia» il colonnello Costante Ferrari assume il comando della piazza.