24 aprile. 1848. L’esercito pontificio è incaricato della difesa del Veneto

Carlo Alberto invia in Veneto l'esercito pontificio agli ordini del generale Giovanni Durando, piemontese, esule e combattente per la libertà della Spagna e del Portogallo. Si tratta di 10.000 uomini, compresi i fanti svizzeri. Assieme a loro, 7.000 volontari romani e bolognesi al comando del colonnello Andrea Ferrari di Napoli. Si pensa che assieme ai veneti possano fermare Nugent, ma due battaglioni stanno scendendo da Dobbiaco. Durando decide di attestarsi lungo il Piave in attesa dell'arrivo degli uomini di Ferrari. Volontari friulani e «crociati» di Motta raggiungono le bande di Calvi in Cadore.