10 giugno. 1848. Radetzky attacca Vicenza

Venerdì, 10 giugno 2011

L'esercito piemontese non si muove. Invece, all'alba, le avanguardie di Culoz urtano su Monte Berico contro gli avamposti italiani che pur combattendo ripiegano. Nel pomeriggio la brigata Clam attacca la Rotonda palladiana. I volontari in difficoltà retrocedono prima a villa Valmarana e poi in città. Un'altra brigata austriaca cerca di giungere alle spalle di Porta Monte passando sul ponte della ferrovia. È preso monte Berico da dove s'inizia a bombardare. A Villa Guiccioli, gli svizzeri tentano un contrattacco ma sono respinti con gravi perdite. È ferito gravemente Cialdini. Poi anche d'Azeglio.