Villafranca (Vr). Operaio morto sul lavoro, Galati (Fistel Cisl): “Serve un cambiamento di rotta”
“L’elenco delle morti sul lavoro si allunga sempre di più. Serve un cambiamento di rotta a partire dal sistema Spisal che va messo nelle condizioni di diventare un organismo di assistenza e di vigilanza che affianchi ogni datore di lavoro nell’attuazione delle misure di prevenzione e di protezione”.
Emiliano Galati, Segretario Fistel Cisl Verona, interviene in merito all’incidente mortale sul lavoro verificatosi ieri pomeriggio all’interno dello stabilimento di produzione carta Nova Papyra srl di Villafranca di Verona, dove un operaio 49enne é rimasto schiacciato da un macchinario.
“Si deve investire in prevenzione le risorse del Pnrr – sostiene Galati - sottoporre ad una stretta vigilanza le aziende non certificate in salute e sicurezza sul lavoro, implementare la formazione e l’addestramento, rafforzare gli Spisal per garantire assistenza alle imprese, raddoppiare i controlli nel caso di appalti, subappalti o compresenza di più aziende e rafforzare la materia salute e sicurezza sul lavoro nei programmi scolastici”.
“Queste vite spezzate o rovinate interrogano tutti: aziende, organizzazioni, istituzioni – commentano Cisl Cgil e Uil Verona - E tutti dobbiamo fare uno sforzo straordinario per mettere fine a questa catena di lutti. L’accordo da poco sottoscritto in Prefettura di Verona – aggiungono - deve consentire di portare informazione e cultura della prevenzione nei settori più a rischio o tradizionalmente carenti e nelle aziende più piccole e meno strutturate. Vanno potenziati i controlli. In ogni luogo di lavoro devono avere rilevanza, rispetto e autorità le figure deputate alla sicurezza sia di parte datoriale che sindacale (Rls). È richiesta una politica di lungo raggio che si dia l’obiettivo di azzerare le morti sul lavoro – concludono le organizzazioni sindacali - perché questa della sicurezza sul lavoro è una delle principali cartine di tornasole della civiltà di un Paese e di un territorio”.
