Venezia. INAIL: infortuni mortali sul lavoro stabili rispetto al 2017

Lunedì, 16 luglio 2018

“Nel territorio della Città Metropolitana di Venezia, da gennaio al 30 giugno sono stati 17 casi di lavoratori morti sul lavoro denunciati all’Inail. Di questi 3 eventi sono stati accertati dall’Istituto quali infortuni mortali sul lavoro e altri 5 sono in fase istruttoria”.
L’informazione arriva da Ivano Cavallin, Presidente del Comitato Consultivo Provinciale dell’Inail veneziana, che, in una recentissima seduta, ha analizzato l’andamento infortunistico nel primo semestre del 2018 nel Veneziano, con un particolare approfondimento sui casi mortali. Dei casi denunciati 9 sono già stati non riconosciuti dall’Istituto come infortuni determinati da cause di lavoro e neppure in itinere. Si tratta di eventi mortali accaduti per cause non dovute all’attività lavorativa, in genere improvvisi malori, oppure avvenuti in percorsi diversi da quello riconosciuto come casa-lavoro. In un caso la persona deceduta non era titolata alla copertura assicurativa Inail. 
“La situazione di questo primo semestre – dichiara Cavallin - si mantiene dunque in linea rispetto allo stesso periodo del 2017, quando furono riconosciuti 4 casi. Evidenziamo comunque la necessità di dare continuità a tutte le iniziative messe in atto dalle aziende e concertate con i lavoratori e le loro organizzazioni di rappresentanza, intese a ridurre l’incidenza degli eventi infortunistici. Continueremo a puntare su azioni di prevenzione, sulla formazione e sul coinvolgimento di tutte le figure previste nella gestione dei sistemi di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro con l’obiettivo che continui una graduale riduzione degli indici di incidenza e di gravità degli infortuni nei luoghi di lavoro”.