Ugc Cisl. Lettera a Zaia: rottamiamo i trattori killer
La manifestazione Cgil Cisl e Uil Veneto per la sicurezza sul lavoro che si svolgerà domani a Padova avrà anche, tra i più convinti partecipanti, i coltivatori diretti aderenti alla Ugc (Unione Generale Coltivatori) della Cisl. Il settore agricolo, dai dati Inail e Preo, si conferma ancora oggi infatti come quello più pericoloso per la vita dei lavoratori che a causa (spesso) del ribaltamento dei trattori vanno ad ingrossare sensibilmente le fila dei morti conseguenti ad infortuni sul lavoro. «Con i suoi 98 morti sui campi dal 2011 ad oggi i coltivatori diretti sono la categoria del lavoro che più ha pagato in termini di vite umane la mancanza di sicurezza» commenta Thomas Alba, presidente di Ugc che, da tempo impegnato nei corsi di sensibilizzazione per la guida sicura dei trattori, aggiunge «L’azione più importante da fare per stoppare questa strage è la rottamazione dei trattori killer, quelli che non hanno sistemi per impedire di ribaltarsi e neppure le coperture per salvare la vita al conducente quando questo avviene». Stamattina l’Ugc Cisl ha invito una lettera al Presidente Zaia e al Tavolo per la sicurezza sul lavoro con alcune richieste di intervento mirate a diminuire il numero degli infortuni dei lavoratori che rappresenta. Tra queste la costituzione di un bando Inail specifico per le aziende agricole che finanzi gli interventi mirati ad un miglioramento della sicurezza sul lavoro ed un ulteriore bando interno al Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto dedicato al rinnovo di trattori.
