Tavolo veneto della Moda | Analizzate le criticità e avanzata la proposta di un protocollo d’intesa

Lunedì, 01 luglio 2024

Si è riunito la scorsa settimana il “Tavolo Veneto della Moda”, spazio regionale di dialogo e confronto sulla filiera tessile-abbigliamento-moda tra l’istituzione regionale, sindacati e associazioni datoriali.

Coordinato e convocato dall’assessore regionale al Lavoro Elena Donazzan, assistita dall’Unità di Crisi aziendale di Veneto Lavoro, ha visto partecipare le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, presenti anche con i rappresentanti delle categorie della moda e del commercio, Confindustria, Confartigianato, Cna, Confcommercio e Confesercenti.

Incontro tavolo Veneto per la Filiera Tessile

Illustrati dall’Unità di Crisi durante l’incontro, gli ultimi dati della filiera rilevano una contrazione che interessa in modo diverso i vari ambiti settoriali. Per il tessile si registrano un calo di addetti e un aumento del ricorso alla cassa integrazione (+130% nel primo quadrimestre del 2024 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). Valori fortemente negativi, sempre in riferimento a numero di addetti e crisi aziendali, anche per il commercio, mentre l’abbigliamento rileva invece una maggiore tenuta. Sono dati quelli veneti, che sebbene preoccupanti, appaiono complessivamente migliori rispetto a quelli nazionali.

Per facilitare lo sviluppo e l’evoluzione del sistema in un’ottica di sostenibilità, da un lato, e per contrastarele maggiori criticità riconosciute ad oggi nell’intera filiera, a partire da quelle legate ai fenomeni di lavoro irregolare, dall’altro, le parti datoriali e quelle sindacali riunite hanno concordato la necessità di proporre azioni comuni e di far ricorso a strategie condivise. Proprio con questo obbiettivo è stata discussa una prima bozza di protocollo d’intesa tra la Regione del Veneto e le parti sociali della filiera della moda, e nelle prossime settimane si proseguirà con la definizione finale del documento, in vista di un ulteriore incontro del tavolo dopo l’estate.

«Apprezziamo senz’altro la riattivazione del Tavolo regionale, che come gli altri aperti in questi anni per diversi settori produttivi ha l’obiettivo di indagare in profondità i vari trend dello specifico comparto e di condividerne l’analisi mettendo a confronto i diversi osservatori dei soggetti partecipanti. Ciò per leggerne le criticità ma anche i punti di forza su cui far leva, da un lato per affrontare insieme le problematiche, dall’altro per garantire lo sviluppo e la protezione del lavoro e dei lavoratori, facendo alleanza e valutando quali azioni comuni mettere in campo» commenta a bilancio Gianfranco Refosco, segretario generale di Cisl Veneto, presente all’incontro con Luca Mori, responsabile del nostro Dipartimento Politiche del lavoro.