Sicurezza sul lavoro. Lettera a Zaia: "Incontriamoci!"

Martedì, 17 dicembre 2019

L'assemblea regionale dei responsabili della sicurezza in azienda e nel territorio del Veneto che si è svolta lo scorso lunedì 9 dicembre ha un seguito.
Come anticipato da Gianfranco Refosco nel suo intervento conclusivo, i richiami alla Regione Veneto si sono trasformati in una lettera che i segretari delle sigle confederali hanno inviato ieri al presidente Zaia.
"Abbiamo riscontrato - scrivono Refosco, Ferrari e Colamarco - come la situazione non sia migliorata e che, ancora oggi, chi lavora in alcuni settori, anche di grande rilevanza occupazionale ed economica per il Veneto, è esposto a un elevatissimo rischio di infortunio, anche mortale."
E quindi il richiamo alle responsabilità di Palazzo Balbi: "Nello stesso tempo - proseguono - abbiamo verificato che il Piano Strategico risulta largamente inattuato e che, anzi, alcuni servizi, preesistenti alla sua approvazione e che dovevano essere potenziati, sono invece in fase di smobilitazione".
"Abbiamo ricevuto mandato dall'assemblea per richiederle una convocazione urgente di tutti i soggetti firmatari del Piano Strategico - concludono i segretari di Cisl, Cgil e Uil Veneto - e di produrre tutte le azioni affinchè gli impegni assunti trovino immediata ed effettiva realizzazione".