Sicurezza sul lavoro. Firmato il Piano strategico per il Veneto

Martedì, 17 luglio 2018

E’ stato sottoscritto questa mattina a Palazzo Balbi il "Piano strategico regionale per il consolidamento e il miglioramento delle attività a tutela della salute e della sicurezza dei Lavoratori per gli anni 2018-2020"
Alla firma, oltre il presidente della Regione e l’assessore Coletto, i rappresentanti di Cisl Cgil e Uil, di 15 associazioni imprenditoriali e di ANCI. 
Il Piano è il risultato del lavoro di concertazione svolto con il Tavolo convocato il 21 maggio scorso da Zaia in risposta alle richieste avanzate da Cisl Cgil e Uil nel mese di aprile in materia di sicurezza a cui era seguita la presentazione di una piattaforma sindacale con le proposte di merito a sostegno della quale si è svolta anche la manifestazione unitaria del 25 maggio a Padova. 
Gli infortuni mortali e gravi accaduti in questo periodo (ad oggi i morti sul lavoro in Veneto sono 35) hanno motivato ancora di più tutte le parti a lavorare con la massima attenzione e lena sul Piano che nel giro di poche settimane ha trovato la sua stesura definitiva.
Il piano, su base triennale (2018-2020), ha lo scopo di pianificare e monitorare le azioni promosse a tale scopo dalla Regione individuando le aree di intervento e le strutture incaricate.
Gli interventi si articoleranno in due fasi: una a breve termine, per le azioni di immediata realizzazione, e una a medio-lungo periodo, per gli interventi più complessi, con l’istituzione di tavoli tematici specifici che verranno eventualmente integrati con esperti in ambito accademico e soggetti attivi del sistema della prevenzione.
Per assicurare l’effettiva attuazione del Piano, sono previsti un monitoraggio periodico degli interventi in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori a cura del Comitato Regionale di Coordinamento, una revisione annuale per apportare eventuali modifiche o integrazioni che nel tempo si rendano necessarie ed una valutazione degli esiti al termine dei 3 anni.
Tra gli impegni più immediati quello della Regione del Veneto di assumere 30 nuovi ispettori entro il 2018 30 che permetteranno di incrementare di 400 il numero di aziende che saranno sottoposte a controlli da parte degli Spisal e di creare banche dati da condividere per migliorare la conoscenza della distribuzione dei rischi nel territorio, con particolare riferimento ai settori dell’agricoltura e dell’edilizia.