Padova. Cisl: nella contrattazione sociale risultati positivi

Giovedì, 10 maggio 2018

La Cisl traccia un primo bilancio dell’attività di contrattazione sociale realizzata nel territorio di Padova. Da novembre 2017 ad oggi le tre sigle confederali con le rispettive federazioni dei pensionati hanno incontrato 30 amministrazioni locali di altrettanti comuni. «I comuni finanziano all'incirca il 67% della spesa sociale, mentre il 9 % proviene dal fondo nazionale per le politiche sociali (la quota rimanente è a carico dei privati)  – spiega Francesca Pizzo – Tutti i sindaci che abbiamo incontrato hanno dichiarato di non voler ridurre la spesa sociale; nel Comune Padova ad esempio a bilancio consuntivo sono stati spesi 41.216 milioni  per il 2016 (nel 2015 erano 35.751 milioni), che corrisponde a quasi il 16% delle uscite totali, e ad un esborso da parte dell'amministrazione comunale di 170 euro per cittadino, in linea con la media nazionale e regionale». Tra i risultati più innovativi frutto della contrattazione alcuni esempi di collegamento tra il welfare aziendale e i servizi pubblici del territorio. Ne è un esempio l’azienda Etra Spa (raccolta rifiuti) di Rubano (PD) che ha sottoscritto una convenzione con gli asili nido comunali: i lavoratori della sede di Rubano possono utilizzare le prestazioni di welfare aziendale per pagare le rette degli asili convenzionati.  Per la dirigente Cisl  il prossimo obiettivo è quello di coinvolgere nella negoziazione anche la nuova Ulss Euganea.