Oltre 2.500 i pensionati veneti a Roma

Giovedì, 07 febbraio 2019

Saranno oltre 2.500 i pensionati veneti che parteciperanno sabato 9 febbraio a Roma alla manifestazione sindacale unitaria #FuturoalLavoro.
Organizzati da Fnp Cisl, Spi Cgil e Uil Pensionati protesteranno, in piazza San Giovanni, contro la Legge di Bilancio 2019 invocando, in particolare, il riconoscimento ai fini pensionistici del lavoro di cura (che grava soprattutto sulle donne); il superamento della Legge Fornero, con flessibilità di uscita a 62 anni e 41 anni di contribuzione a prescindere dall’età per tutti e il ripristino della piena rivalutazione delle pensioni dal 1° gennaio 2019, così come era stato concordato con il Governo nel 2016.
“Altro che Governo del cambiamento! – denuncia Vanna Giantin, segretaria generale Fnp Cisl Veneto -. In questa manovra mancano investimenti, si preannunciano ulteriori tagli e si introducono misure che non determinano creazione di lavoro ma rischiano di rappresentare mere politiche di assistenza. La lotta all'evasione fiscale – sottolinea - è dimenticata, mentre per mantenere le promesse fatte in campagna elettorale si fa cassa sui pensionati”.
Gianfranco Refosco ha denunciato come il blocco dell'adeguamento delle pensioni al costo della vita riguardi in Veneto oltre 400.000 pensionati (un terzo del totale), in grandissima parte ex lavoratori dipendenti con molti anni di lavoro alle spalle; l'importo totale dei mancati adeguamenti è destinato a superare, nei 3 anni di vigenza della norma, i 300 milioni di euro.