Belluno. La Cisl si confronta su Welfare aziendale e territorio

Mercoledì, 24 ottobre 2018

Il mondo delle imprese e del lavoro bellunese presenta sempre di più la sua sensibilità sul tema del welfare sussidiario coniugato in veste aziendale o territoriale.
Dopo il "pieno" di accordi a livello di singole aziende o in gruppi di rilevanza nazionale come Luxottica, ora le rappresentanze sociali spingono su forme di welfare territoriale. Ultimo in ordine di tempo il Fondo Identità Territoriale, costituitosi nei giorni scorsi.
Per tirare le fila del lavoro svolto e rilanciare l'iniziativa la Cisl di Belluno Treviso ha organzzato, per venerdì 26 ottobre a Longarone (sala polifunzionale di Roa, zona Malcom) un convegno patrocinato dalla Regione del Veneto. "Lo scopo è quello di coinvolgere le aziende per creare un welfare che sia vicino al territorio anche in termini di ricaduta economica diretta" sottolinea il segretario Cisl Rudy Roffarè che interverrà nel corso della tavola rotonda in programma. “L’apertura territoriale del welfare sussidiario – si legge nel comunicato diramato dal sindacato - rappresenta uno strumento per promuovere la responsabilità sociale d’impresa, nonchè un volano economico per le aziende locali e un’interessante opportunità per i lavoratori”.
L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Centro studi e ricerche FormArte, la società benefit TreCuori di Conegliano Veneto, il supporto dell’istituto Salus. Patrocinio anche del Comune di Longarone.
Oltre a Roffaré interveranno, il presidente della Provincia di Belluno e sindaco di Longarone Roberto Padrin, il direttore dell'Ente Bilaterale Veneto FVG Marco Palazzo, il presidente FormArte Massimo Ferigutti, il direttore di TreCuori Alberto Fraticelli. All’assessore regionale al Lavoro Elena Donazzan le conclusioni.