Belluno. Carenza personale amministrativo uffici giudiziari, la Cisl Fp scrive al Ministro Nordio

Dopo l’incontro lo scorso marzo con il sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari, la Cisl Fp Belluno Treviso torna a segnalare la gravità della situazione in un documento indirizzato al Ministro della Giustizia Carlo Nordio.

In particolare, Angelo Costanza della Cisl Fp sottolinea nella lettera come l’organico della Procura della Repubblica sia composto da 16 unità contro le 26 previste, con una scopertura del 38,5%; mentre in Tribunale su 44 risorse previste se ne contano solo 23 effettive, con una scopertura che sfiora il 50%. La situazione, denuncia ancora il sindacato, non cambia nell’Ufficio del Giudice di Pace (3 lavoratori rispetto ai 5 previsti) e presso la Casa circondariale: 8 dipendenti rispetto ai 15 previsti, con una scopertura del 47%.

“Il risvolto diretto e tangibile, nella vita dei cittadini – commenta Costanza - è il dilatarsi dei tempi di attesa di provvedimenti di estrema rilevanza per la sfera personale e patrimoniale. I recenti pensionamenti, le dimissioni dal servizio e le richieste di mobilità – aggiunge la Cisl Fp - sono un segnale del disagio e del malessere che investe i lavoratori che sono esposti a carichi di lavoro esagerati, a esigenze di performance irraggiungibili, a responsabilità risarcitoria in caso di errore e pertanto colgono ogni valida occasione per uscire dall'Amministrazione giudiziaria”.

Il sindacato, quindi, si legge ancora nella lettera inviata al Ministro Nordio, “ritiene necessario e urgente prendere in considerazione un piano straordinario di assunzioni unitamente ad interventi di carattere economico che possano migliorare la condizione del lavoratore per valorizzarlo e stabilizzarlo nella sede giudiziaria bellunese”. Tra questi, conclude la Cisl Fp, “riconoscere la condizione di sede disagiata ‘a copertura necessaria’ con relativo incentivo economico; attivare piani di welfare; aumentare il numero di lavoratori in smart working; utilizzare la mobilità di lavoratori da altri comparti contrattuali”.