Myanmar. Colpo di stato, avviata raccolta fondi per sostenere gli oppositori

Giovedì, 29 luglio 2021

Avviata una raccolta fondi per aiutare i dissidenti e i sindacalisti birmani del CTUM (Confederation of Trade Unions, Myanmar) che organizzano le lotte e l’opposizione politica dopo il colpo di stato del 1º febbraio scorso che ha rovesciato il governo di Aung San Suu Kyi.

L’iniziativa è di Italia-Birmania.Insieme che invita ad aiutare i lavoratori che protestano contro la dittatura e chi è rimasto senza salario donando un contributo sul conto corrente dell’associazione (cc 55000100000076665) o sul sito https://www.gofundme.com

In base ai dati di Italia-Birmania.Insieme, a distanza di 6 mesi dal colpo di stato, la giunta militare ha ucciso oltre 922 persone, effettuato 6.850 arresti e 39 condannate a morte (tra cui due minori) ed emesso 1.964 mandati di cattura contro sindacalisti, delegati di fabbrica, manifestanti e oppositori. Inoltre, molti ospedali sono stati chiusi o messi sotto il controllo dei militari, le fabbriche che hanno riaperto non rispettano le regole anti Covid e 25 milioni di persone vivono con redditi al di sotto di 1 dollaro americano al giorno.

Italia-Birmania.Insieme è un’associazione costituita nel 2013 da sindacalisti, ex sindacalisti e personalità politiche italiane e birmane allo scopo di sostenere, con progetti e attività di formazione, il processo di democratizzazione del Myanmar.

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