LAVORI USURANTI: DECRETATO IL BLOCCO INCREMENTO REQUISITI DI ETA'

Venerdì, 22 giugno 2018

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 134 dello scorso 12 giugno il decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali del 18 aprile 2018 relativo alle domande per la pensione di vecchiaia e la pensione anticipata per chi svolge lavori gravosi e usuranti.
Riconoscendo che i lavori non sono tutti uguali e che alcuni hanno bisogno di una tutela particolare, in questi ultimi non verrà applicato l'adeguamento all’incremento della speranza di vita (pari a 5 mesi) dei requisiti di accesso alla pensione.
Pertanto nel 2019-2020, chi svolge lavori gravosi o usuranti per almeno 7 degli ultimi 10 anni di vita lavorativa, potrà andare in pensione di vecchiaia con 66 anni e 7 mesi di età e 30 anni di contributi oppure in pensione anticipata con 42 anni e 10 mesi di contributi (invece di 43 anni e 3 mesi) gli uomini e con 41 anni e 10 mesi di contributi (invece di 42 anni e 3 mesi) le donne.
Le domande di pensione dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica, meglio tramite un patronato sindacale.
I lavori gravosi sono le 15 professioni, considerate particolarmente pesanti e faticose, codificate con l’accordo governo-sindacati del 2016 e 2017: operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici; conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni; conciatori di pelli e pellicce; conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante; conduttori di mezzi pesanti e camion; personale delle professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni; addetti all’assistenza di persone non autosufficienti; insegnanti della scuola dell’infanzia e educatori degli asili nido; facchini; personale addetto ai servizi di pulizia; operatori ecologici; operai dell’agricoltura, della zootecnia e della pesca; pescatori; lavoratori del settore siderurgico e del vetro; marittimi imbarcati a bordo e personale viaggiante dei trasporti.
Informazioni ed assistenza (gratuita) al patronato Inas Cisl.