Fedon. Accordo per (solo) uscite volontarie

Lunedì, 19 novembre 2018

Si uscirà solo su base volontaria e con un incentivo a partire da 20 mila euro. E ad essere in esubero non saranno più 35 lavoratori ma 29 (su un totale di 185 dipendenti). E' questo il succo dell'accordo raggiunto venerdì 16 novembre scorso tra la direzione della Giorgio Fedon & figli e le rappresentanze sindacali di Femca Cisl e Filctem Cgil sulla gestione della riduzione del personale della sede di Pieve d’Alpago annunciata dall’azienda lo scorso 17 ottobre.
Per Milena Cesca della Femca Cisl "è stato centrato l’obiettivo che ci eravamo prefissati: prevedere solo l’uscita volontaria e incentivata. In questo senso l’accordo prevede 29 esuberi anziché 35, un incentivo che ha base di partenza di 20 mila euro, la possibilità di cercare una ricollocazione attraverso un’agenzia di outsourcing che l’azienda metterà a disposizione e anche la possibilità di diminuire ulteriormente il numero di esuberi attraverso una riorganizzazione del lavoro che incentivi l’utilizzo su base volontaria del part-time. Nell’area impiegatizia, ad esempio, dove il part time non è mai stato visto in modo favorevole, questo potrebbe permettere di recuperare qualche posto e di ridurre ulteriormente il numero degli esuberi”.