Emergenza abitativa: nel 2020 in Italia oltre 5mila sfratti
In Italia tra gennaio e dicembre del 2020 sono stati eseguiti 5.270 sfratti, l’80,22% in meno rispetto al 2019.
I dati, del Ministero degli Interni, indicano anche che in Veneto sono stati emessi 1.809 provvedimenti di sfratto per morosità, sono state presentate 840 richieste di esecuzione (-77,76% rispetto all’anno precedente) ed eseguiti 339 sfratti (-78,96%).
La provincia veneta con il maggior numero di sfratti è Verona (82), seguita da Padova (62), Vicenza (59), Treviso (58), Venezia (52), Rovigo (21) e Belluno (5).
La notevole riduzione degli sfratti eseguiti è dovuta al blocco previsto dal Governo per mitigare l’emergenza abitativa che si è aggravata a causa della pandemia da Covid 19, facendo aumentare il numero di famiglie che, in gran parte per morosità incolpevole, rischiano di rimanere senza casa. Rischio che torna a ripresentarsi con la ripresa delle esecuzioni dallo scorso luglio.
Forte preoccupazione è stata espressa dalla Cisl, che ritiene necessario un intervento da parte di Governo e Parlamento per risolvere tale emergenza facendo ricorso, ad esempio, alle risorse previste dal PNRR per la rigenerazione urbana, incrementando l’offerta di edilizia pubblica e sociale e incentivando l’uso del patrimonio immobiliare privato sfitto.
