DEF 2019. Furlan: "Scatola vuota mentre il paese è a crescita zero”

Giovedì, 11 aprile 2019

"Finalmente emerge la verita' e cioe' che il Paese e' bloccato e a crescita zero. Ci sono voluto tanti mesi perche' emergesse un dato reale sotto gli occhi di tutti, ma il problema sono le cose che si fanno per far ripartire il Paese". Così la Segretaria generale della Cisl Annamaria Furlan, nel corso della trasmissione "Coffee Break" di La7. "Bisogna investire in momenti come questi e quindi sbloccare i cantieri, grazie ai quali avremo 400 mila posti di lavoro in piu' e poi investire in innovazione ricerca e formazione, esattamente il contrario di quello che ha fatto la recente finanziaria", ha aggiunto. "L'85% dell'erario italiano e' sulle spalle dei pensionati e dei lavoratori dipendenti. Abbiamo bisogno di progressivita' e di rendere piu' pesanti buste paga e pensioni, per equita' e giustizia sociale ma anche per favorire i consumi interni ovvero anche le imprese", ha proseguito Furlan a proposito della Flat Tax. "Ha fatto tanto scalpore la frase in liberta' del segretario della Cgil Landini, il quale faceva riferimento a un ricorso alla patrimoniale, ma credo che se si chiedono contributi di solidarieta' ai pensionati che prendono piu' di 1.200 euro al mese, non sarei sconvolta se si chiedesse lo stesso contributo ai possessori di grandi patrimoni, ma questa e' l'ultima spiaggia".  "Guardando ad una possibile riforma fiscale, bisogna far pagare le tasse ai tanti che non le pagano - ha concluso -. Sul fronte dell'evasione fiscale, il governo si comporta in modo contraddittorio: alcuni provvedimenti funzionano, ma ci sono ancora troppi condoni".