Cisl Veneto e Fondazione Corazzin presentano alla Camera dei Deputati “Tina Anselmi per le donne”

Martedì, 01 marzo 2022

Un’innovatrice, nella legislazione come nella cultura. È il ritratto che emerge di Tina Anselmi nel volume “Tina Anselmi per le donne. Attività politica e parlamentare dal 1956 al 1992”, realizzato da Cisl Veneto e Fondazione Corazzin, che verrà presentato giovedì 3 marzo, in prossimità della Giornata internazionale della donna, alla Camera dei Deputati alla presenza del vicepresidente Ettore Rosato.

Interverranno l’autore Mauro Pitteri, il giornalista Gian Antonio Stella, il segretario generale di Cisl Veneto Gianfranco Refosco e la presidente della Fondazione Corazzin Anna Orsini.

Il libro ha l’obiettivo di riscoprire e valorizzare le tante iniziative, non sempre note, della deputata veneta per promuovere l’emancipazione femminile e l’equità di genere. Accanto, infatti, alla legge 903 del 1977 sulla parità di trattamento tra uomini e donne in materia di lavoro, vi sono 474 atti legislativi da lei sottoscritti, interrogazioni parlamentari, interventi nelle conferenze internazionali Onu a Città del Messico e Nairobi, rapporti con movimenti femminili e femministi. I suoi primi atti furono a tutela della maternità di tutte le donne. Le sue battaglie per la difesa della dignità della donna si concretizzarono in proposte di legge contro la violenza sessuale, nell’opposizione contro l’amnistia per i reati sessuali, nel sottolineare la necessità di un’efficace educazione sessuale nelle scuole.

L’autore del volume, Mauro Pitteri, aveva già realizzato “La giovane Tina Anselmi. Dalla Resistenza all’impegno sindacale e politico. 1944-1959”, edito nel 2018 e promosso sempre dalla Cisl Veneto.

A Gian Antonio Stella è stata affidata, invece, la prefazione, nella quale il giornalista ripropone, tra l’altro, alcuni passaggi di una sua intervista a Tina Anselmi: «La mia generazione è stata una generazione che ha bruciato secoli di storia perché siamo andate a fare le partigiane e certo non era questo ruolo nella vocazione di mia madre o di mia nonna; ma i fatti ci hanno portato a fare pure un’attività di guerra. Pur avendo io fatto la guerra, fatto esplodere micce e così via, penso che il mio ingresso paritario nella società non sia stato ottimale perché è avvenuto per questa strada, né auguro che altri debbano seguirla».

L’incontro sarà trasmesso in streaming, a partire dalle 12, sulla pagina Facebook di Cisl Veneto.

È possibile richiedere il volume scrivendo a info@fondazionecorazzin.it oppure a usr.veneto@cisl.it

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