Chiusura Trony. In Veneto 57 i licenziamenti nei 3 punti vendita

Venerdì, 20 aprile 2018

Dichiarato il fallimento della Dps Group, uno dei soci maggioritari della GRE (Grossisti Riuniti Elettrodomestici), che detiene la proprietà dei punti vendita Trony. Nel Belpaese questo crack si traduce nella chiusura di 35 negozi e corrisponde a 458 licenziamenti formalizzati. Si sta concludendo nel peggiore dei modi la vertenza che da due mesi vede i lavoratori dei punti vendita senza retribuzione e in lotta a fianco dei sindacati per scongiurare il peggio. Nel corso dell’ultimo confronto con l’azienda al Ministero dello Sviluppo Economico, il curatore fallimentare aveva annunciato l’avvio del bando di gara pubblica per la cessione delle attività dichiarando l’esistenza di un’offerta di acquisto che riguarderebbe però solo 8 punti vendita.

Sono tre le rivendite Trony in Veneto (due nel padovano ed uno nel veneziano) per un totale di 57 addetti che si ritrovano senza posto di lavoro. «Ad oggi non è dato sapere se i negozi veneti rientrino negli 8 dell’offerta – precisa Maurizia Rizzo Fisascat Veneto – ad ogni modo è necessario e prioritario incentivare le proposte di acquisto per cercare di salvaguardare il maggior numero di posti di lavoro. Quello dell’elettronica è un settore in crisi anche a causa del forte sviluppo dell’e-commerce verso cui si stanno spostando grosse fette di consumatori».