CSA Luxottica. Erogati 340.000 euro di contributi. Iscritti in crescita
Il 2021 si è chiuso in positivo per CSA, la Cassa Solidarietà Aziendale Lavoratori Luxottica istituita nel 1996 dai lavoratori, su proposta delle organizzazioni sindacali, e presente negli stabilimenti di Agordo, Sedico e Cencenighe Agordino (in provincia di Belluno), Pederobba (nel Trevigiano) e Lauriano Po (Torino).
I risultati raggiunti nell’ultimo anno, illustrati oggi, venerdì 17, nella sede Cisl di Belluno da Fabrizio Campedel, Diego Palmeri e Paolo Chissalè, rispettivamente presidente e vicepresidente della CSA e consigliere del Cda, hanno evidenziato un lieve aumento del numero degli iscritti: 2.618 contro i 2.604 dell’anno precedente, nonostante i numerosi pensionamenti legati all’incentivo all’esodo nel 2020 e 2021. I nuovi iscritti, invece, sono stati 65.
Nel 2021 la spesa complessiva per le erogazioni è stata di circa 340.000 euro. Nel dettaglio, sono stati erogati 193.279 euro per spese sanitarie, 30.900 per assegni di maternità, 45.374 per apparecchi ortodontici e protesi, 22.700 per spese universitarie, 45.000 per spese scolastiche (rette, mense, trasporto, doposcuola dal nido alle scuole medie). Il fondo di dotazione finalizzato ad interventi straordinari per soci con particolari e gravi problemi ammonta, invece, a 192.000 euro.
Tra le importanti novità introdotte recentemente: l’aumento per i soci pensionati della percentuale di rimborso per alcune prestazioni, come visite specialistiche, diagnostica, fisioterapia e logopedia, passata dal 50% al 70%, e il contributo economico per i nuclei familiari con persone con disabilità o handicap, che va dai 150 ai 1.500 euro annuali (in base all’Isee) e può essere erogato per un massimo di 5 annualità, anche non consecutive.
