Bielorussia. Associazione Supolka, “adotta un prigioniero politico”

Martedì, 04 maggio 2021

Quello che più manca ad un prigioniero politico è il sostegno morale.

l’Associazione Bielorussi in Italia "Supolka" ha dato vita al progetto “Adotta un prigioniero politico” in collaborazione con FIDU – Federazione Italiana Diritti Umani.

Non si tratta di dare contributi economici, ma solo di dar voce a quanti si trovano in carcere per motivi politici, scrivendo loro, sostenendoli moralmente e dando visibilità alla loro storia sui social in modo da denunciare le violazioni dei diritti umani che avvengono giornalmente in Bielorussia.

Ales Bialiatski, prigioniero politico dal 2011 al 2014 e fondatore dell'organizzazione per i diritti umani "Viasna", in un’intervista ha dichiarato che una delle cose che lo tenevano a galla nelle dure condizioni di detenzione erano proprio le lettere che riceveva da tutte le parti del mondo.

Per aderire al progetto, basta scegliere un prigioniero politico (sul sito inglese dell'ONG "Viasna" o scrivendo a Supolka), mandargli delle lettere e registrare un breve video, raccontando la sua storia, condividendolo sulla propria pagina social taggando la Federazione Italiana Diritti Umani e l'associazione Bielorussi in Italia.

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