Bielorussia, perseguitati giornalisti e attivisti umanitari

Mercoledì, 24 febbraio 2021

In aumento, in Bielorussia, i giornalisti arrestati e perseguitati dal regime dittatoriale di Lukashenko.

Secondo l'Associazione Bielorussi in Italia "Supolka", l’anno scorso sono stati ordinati arresti per 477 operatori dei media, mentre 62 giornalisti hanno subito violenze e 50 organi di stampa sono stati chiusi.

Quest’anno, inoltre, il portavoce e il presidente dell'Associazione bielorussa dei giornalisti (BAJ), Barys Haretski e Andrej Bastunets, sono stati oggetto di perquisizioni e sottoposti ad interrogatori con l’accusa di “organizzazione o preparazione di azioni che violano gravemente l'ordine pubblico”.

Stessa accusa per due reporter di Belsat, Кatsyaryna Andreyeva e Darya Chultsova, arrestate lo scorso 15 novembre e condannate, in questi giorni, a due anni di carcere per aver ripreso in diretta le proteste pacifiche in memoria di Roman Bondarenko, ucciso dalle autorità.

Sempre in questi giorni, sono state effettuate delle perquisizioni negli uffici dell’associazione per la difesa dei diritti umani “Viasna”, mentre quattro dei suoi attivisti si trovano tuttora in carcere come prigionieri politici.