Belluno. Sesa-Bioman: alta adesione allo sciopero

Venerdì, 12 aprile 2019

“Nonostante tutti i tentativi da parte aziendale di boicottare lo sciopero, l’adesione da parte dei lavoratori delle aziende Bioman e Sesa è stata altissima”. Lo dichiara Maurizio Fonti, segretario della Fit Cisl del Veneto, in riferimento allo sciopero proclamato dalla Fit Cisl Belluno Treviso per oggi. 10 lavoratori su 13 della Bioman hanno scioperato. In Sesa, ha incrociato le braccia più della metà dei 40 dipendenti (di cui 8 precari). Un’adesione che, secondo la Fit Cisl, impegnata da settimane in una vertenza che vede la contrapposizione fra l’organizzazione sindacale e i vertici aziendali, dimostra lo stato d’insofferenza raggiunto dai lavoratori.
Nel mirino, la fusione delle due aziende, che nei primi mesi del 2018 hanno costituito un’associazione d’impresa e si sono suddivise il servizio di raccolta dei rifiuti di alcuni comuni della Sinistra Piave. Un’operazione che ha comportato il passaggio di 13 dipendenti da Sesa a Bioman e l’insorgere di numerosi problemi: l’utilizzo improprio dei dipendenti, i carichi di lavoro eccessivi, il mancato pagamento dello straordinario, il mancato versamento di contributi e tasse, l’assenza di formazione e la scarsa manutenzione ai mezzi.
Nei giorni scorsi la Fit Cisl ha proposto due date a fine aprile per incontrare le due aziende e provare a trovare una soluzione, ma ad oggi non c’è stata alcuna risposta. La Fit Cisl dichiarerà altre due giornate di sciopero subito dopo le festività Pasquali.