Belluno: Addio a Giovanni Tibolla, storico sindacalista della Cisl e partigiano

Venerdì, 29 gennaio 2021

È mancato ieri, 28 gennaio, Giovanni Tibolla, 94 anni, storico dirigente della Cisl di Belluno nella Sanità e partigiano insignito della Medaglia della Liberazione del Ministero della Difesa nel 70° anniversario della Lotta di Liberazione.
Nato a Sedico ma residente a Belluno, Tibolla si è speso coraggiosamente per la Liberazione e per la ricostruzione post-bellica.
Emigrato a Torino giovanissimo, nel 1943, per lavorare alla costruzione dei rifugi antiaerei, il 25 luglio è testimone dell’indimenticabile entusiasmo popolare per la caduta di Mussolini.
L’8 settembre rientra a Sedico grazie al suo amico militare Dante Salce (poi impiccato orribilmente dai tedeschi in piazza a Bribano).
Dopo i rastrellamenti dei nazisti, con altri compaesani decide di salire in montagna aggregandosi alla Brigata autonoma “Val Cordevole”, sopra Alleghe e militando nella compagnia Barsella fino al 1944, quando rientra a Sedico a lavorare alla Todt, alla Muda, fino alla Liberazione.
A guerra finita, si avvia all’impegno sindacale come volontario in un ufficio di Patronato per aiutare le famiglie nella compilazione delle pratiche pensionistiche, agricole e sanitarie.
Diventa attivista della costituente Cisl di Belluno nel 1950 e poi dirigente della categoria degli ospedalieri, di cui diventa segretario generale, ruolo che ricopre fino al 1983.
La Cisl esprime vicinanza alla famiglia di Giovanni Tibolla e lo ricorda come un uomo e un sindacalista con forte senso di solidarietà, buono e disponibile, sempre attento agli ultimi e ai bisognosi, preparato e combattivo nel lottare per i diritti e il miglioramento delle condizioni di lavoro.
I funerali si svolgeranno sabato 30, alle 10.30, nella chiesa di San Gervasio a Belluno.