Assegni familiari ANF: da oggi, 1 aprile, le domande solo in via telematica
All'Inps il dado è tratto: anche l'ultima domanda che veniva fatta "a mano" viene gestita, da oggi, 1 aprile, unicamente in via telematica.
Stiamo parlando delle richieste di pagamento degli Assegni al Nucleo Familiari (ANF) che in Italia riguardano oltre 2,2 milioni di lavoratori del settore privato.
Per il Veneto, la banca dati Inps indica una platea media di 210 mila beneficiari (60 mila le donne) e di oltre 260mila domande: in alcuni casi, infatti, lo stesso soggetto deve presentare più domande nel corso dell'anno, ad esempio se cambia la sua situazione familiare o datore di lavoro.
I beneficiari sono generalmente dipendenti con un reddito del nucleo familiare complessivo basso ma anche famiglie dove vi è un solo genitore con uno o più figli. Tanti anche gli stranieri con una famiglia numerosa.
Gli ANF distribuiscono in Italia, sempre secondo l'Inps, oltre 3,1 miliardi di euro. Una parte, pari a oltre 270 milioni, finisce nelle buste paga o nelle indennità NASPI pagate nella nostra regione.
Fino a ieri, le domande di ANF erano gestite direttamente dalle aziende a cui il lavoratore consegnava il modulo di richiesta. Le aziende poi provvedevano a liquidare l’ANF al dipendente e a conguagliare tali somme nel versamento all’Inps dei contributi previdenziali. Il sistema ha permesso numerose truffe compiute ai danni dall’Inps e all’insaputa dei lavoratori.
I patronati sono stati abilitati ad assistere i lavoratori nella compilazione delle domande e nel loro inoltro all’Inps.
