Veneto. Amazon diserta il tavolo di confronto regionale, Cisl, Cgil e Uil: “Occasione sprecata”

Venerdì, 15 ottobre 2021

I dirigenti di Amazon hanno disertato ancora una volta l’incontro con Regione Veneto e Cisl, Cgil e Uil convocato dall’assessore al lavoro Elena Donazzan per la giornata di ieri, giovedì 14, per un confronto sulla situazione aziendale.

“Oggi sarebbe stata una buona occasione, una prima tappa di un possibile percorso”, commentano i sindacati, aggiungendo che “la motivazione presentata, a giustificazione della loro assenza, è legata alla presenza delle confederazioni sindacali, avendo l'azienda sottoscritto un accordo a livello nazionale con le categorie dei trasporti e della logistica e quelle del lavoro somministrato”.

“Ma oltre al fatto che l’incontro vedeva anche il coinvolgimento delle categorie, accanto a quello delle confederazioni - spiegano Riccardo Camporese, Tiziana Basso e Igor Bonatesta di Cisl, Cgil e Uil - resta centrale che la presenza sempre più massiccia della Multinazionale nel territorio regionale e l'apertura di nuove sedi in sempre più province hanno implicazioni che devono essere affrontate in un confronto con le istituzioni ragionali e locali e con chi rappresenta le lavoratrici e i lavoratori. Peraltro – sottolineano i sindacati - è lo stesso accordo sottoscritto da Amazon a livello nazionale a prevedere la sua declinazione a livello territoriale”.

In Veneto, infatti, Amazon al momento è presente con un centro di distribuzione situato tra i comuni di Castelguglielmo e San Bellino, in provincia di Rovigo, e con depositi di smistamento a Vigonza, Verona, Vicenza, Treviso e Riese Pio X.

“Non ci fermeremo – concludono Cisl, Cgil e Uil - nella richiesta del confronto e nella difesa dei diritti delle persone che rappresentiamo, di coloro che sono alle dirette dipendenze di Amazon come di chi opera nel mondo degli appalti e dei subappalti”.

#lavoro #Amazon #RegioneVeneto #CislVeneto #CgilVeneto #UilVeneto