Occhiobello. Wavin, lavoratrice licenziata dopo 23 anni di lavoro. Proclamato lo sciopero per martedì 28

Venerdì, 24 marzo 2023

Un giorno di sciopero, con blocco degli straordinari e della flessibilità, martedì 28 marzo, alla Wavin Spa di Occhiobello (azienda del gruppo Orbia).

Lo hanno proclamato i sindacati di categoria Femca Cisl, Filctem Cgil e Uiltec Uil dopo il mancato tentativo di conciliazione presso l'Ispettorato del Lavoro, per chiedere il reintegro di una collega licenziata, per esubero, dopo 23 anni di lavoro, una donna impegnata a rappresentare i lavoratori nel ruolo di Rsu e che beneficia della Legge 104 per un familiare ammalato.

“L’Ispettorato non ha potuto fare altro che prendere atto della distanza siderale – ha spiegato Andrea Bellato, della Femca Cisl Padova Rovigo –: la lavoratrice che vuole semplicemente continuare a svolgere il proprio lavoro in azienda come fatto negli ultimi 23 anni, l’azienda che non sente ragioni diverse se non offrire una somma a titolo di incentivazione all’esodo. Temiamo dunque che la lavoratrice verrà licenziata a breve: metteremo in atto ogni azione volta alla tutela ed alla dignità della nostra associata – ha assicurato Bellato -. Abbiamo già proclamato lo sciopero”.

Martedì è previsto anche un presidio di fronte alla Wavin con interventi, alle 11.30 circa, dei segretari territoriali di Femca Cisl, Filctem Cgil e Uiltec Uil.

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