Mai più ghetti. Cisl Veneto sostiene petizione Fai nazionale contro sfruttamento e caporalato

Mercoledì, 29 giugno 2022

Migliaia di immigrati, regolari e irregolari, vivono in condizioni disumane in veri e propri ghetti in campagne e sobborghi urbani, senza alcun rispetto dei diritti umani fondamentali.

Cisl Veneto sostiene la petizione on line “Mai più ghetti” avviata dalla Fai (Federazione Agro-Industria) Cisl Nazionale per chiedere a Parlamento e Governo la tutela della dignità degli immigrati attraverso il ripensamento delle politiche migratorie e dei procedimenti amministrativi necessari all'ottenimento dei permessi di soggiorno e il completamento della mappatura degli insediamenti non autorizzati esistenti.

Una raccolta firme, quindi, per sostenere l'integrazione dei migranti e combattere lo sfruttamento e il caporalato.

Ed è di appena due giorni fa la notizia di un rogo nel ghetto di Torretta Antonacci, a Rignano Garganico (in provincia di Foggia), che ha provocato la morte di un migrante di 35 anni originario del Gambia. Stesso ghetto in cui, nel marzo del 2017, morirono altri due braccianti, originari del Mali, in un incendio che distrusse decine di baracche. Nei mesi successivi il ghetto irregolare fu ricostituito ed ora vi alloggiano circa 1500 persone.

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