Colle Umberto (Tv). Incidente sul lavoro, Cisl Belluno Treviso: “Più controlli e più prevenzione”
Ancora un incidente mortale sul lavoro in Veneto. A Colle Umberto, nel Trevigiano, nella giornata di ieri, giovedì 1 dicembre, un operaio di 56 anni di Sacile, Marco Pessotto, è morto all'interno del mobilificio Furlan dopo essere rimasto gravemente ferito a gambe e bacino, schiacciato da un macchinario.
“Il 2022 si sta per chiudere come si era aperto: con una strage infinita sul lavoro – ha commentato il Segretario generale della Cisl Belluno Treviso Massimiliano Paglini - Attendiamo gli esiti degli accertamenti giudiziari ma – ha aggiunto - è palese che servono misure urgenti per fermare questa strage: più controlli, pene più severe per chi non rispetta le norme, educazione alla sicurezza come materia obbligatoria per tutti i cicli di studi e soprattutto più personale per sopralluoghi e prevenzione”.
“Andremo in azienda per incontrare la direzione e verificare quanto accaduto – ha dichiarato il Segretario generale della Filca Belluno Treviso (Federazione del legno, mobili arredo e costruzioni), Marco Potente - Rimane l’amarezza per una scia di sangue che non si ferma, bisogna continuare a lavorare sulla prevenzione, sui controlli e sulla cultura della sicurezza affinché queste tragedie non si ripetano. Quello dei cantieri e anche dei mobilifici – ha concluso - è un settore particolarmente colpito. Un anno fa la nostra categoria ha lanciato l’iniziativa ‘Un segnale per la vita’, volta a raccogliere segnalazioni anonime di irregolarità negli ambienti di lavoro e nei cantieri. In un anno abbiamo ricevuto tramite il sito www.filcaveneto.it e via Whatsapp più di 50 segnalazioni, circa una alla settimana”.
