Cisl Bl Tv parte civile al processo Battistetti, ma non aderisce a manifestazione davanti al Tribunale
La Cisl Belluno Treviso si costituisce parte civile al processo per la morte di Mattia Battistetti, il giovane di 23 anni deceduto sul lavoro, a Montebelluna, il 29 aprile del 2021, travolto da un carico di impalcature di metallo.
La Cisl sarà assistita dall’avvocato Maurizio Sbaiz, dello studio legale associato Melchiori-Sbaiz, e chiederà un risarcimento di 20 mila euro. Tuttavia, l’organizzazione sindacale ha deciso di non aderire alla manifestazione in programma giovedì 26 davanti al Tribunale.
“Siamo stati convinti fin dal primo momento che fosse necessario un segnale forte al mondo del lavoro, alla comunità e alle imprese, per questo ci costituiamo parte civile nel processo per la morte di Mattia Battistetti”, ha spiegato il Segretario generale Massimiliano Paglini aggiungendo però che “dopo lunga riflessione e non senza fatica, abbiamo scelto di non essere in piazza domani perché riteniamo che la magistratura debba poter giudicare con indispensabile obiettività e con il necessario rigore processuale”.
“È volontà della Cisl Belluno Treviso costituirsi parte civile in tutti i procedimenti giudiziari che dovranno processare i presunti colpevoli di tutti gli infortuni mortali sul territorio di Treviso – ha annunciato poi Paglini - Da sempre combattiamo una battaglia silenziosa che ha portato a dotare questo Paese di una regolamentazione d’avanguardia e di un sistema di norme e di strumenti contrattuali e bilaterali unici al mondo, indispensabili per contrastare morti e infortuni sul lavoro, che rappresentano ancor oggi una piaga di inciviltà – ha concluso il Segretario generale della Cisl Belluno Treviso - Tutti assieme dobbiamo agire perché questi strumenti trovino piena applicazione, la via maestra per fermare la strage sul lavoro”.
