Welfare anziani poveri: continuità agli annunci

Venerdì, 30 gennaio 2009

Credo che tutti convengano sul fatto che le politiche di sostegno sociale ed economico agli anziani poveri non possano essere improntate allo scherzo. I nostri anziani, specie se poveri, sono persone che conoscono molte cose, anche le più dure, della vita, sono "scafati" si può dire, ma non per questo possono di essere illusi o presi in giro.
Ma questa banale considerazione non sembra così scontata dai nostri legislatori.
Prendiamo ad esempio la vicenda della Social Card.
Rispetto agli annunci, che hanno fatto lievitare le attese (per chi ha poco o niente anche 40 euro al mese sono benvenuti), le Card assegnate sono state molte di meno del previsto e, soprattutto molte di meno rispetto alle persone che pensavano di poterne beneficiare. Specie nelle aree del settentrione, come il Veneto, dove è sembrata più un miraggio (al 15 gennaio 2009 ne sono state consegnate 7 ogni 100 anziani con pensione sotto i 650 euro mensili).
Prendiamo ad esempio la vicenda del canone Rai e della esenzione del suo pagamento, per i poveri dai 75 anni in su, che, passata nientepopodimeno come norma della legge Finanziaria 2008, è ancora lettera morta per mancanza di una circolare applicativa.
Non vogliamo qui entrare nel merito di questi provvedimenti, peraltro uno partorito dal governo Prodi e l'altro dal governo Berlusconi, della loro utilità sociale e del loro reale effetto sulle condizioni di vita delle persone a cui sono destinati.
Vogliamo invece ribadire che, almeno per rispetto di queste persone, anziane e povere, gli impegni assunti nei loro confronti vanno rispettati. E' una questione di etica sociale e di coerenza e serietà di chi fa politica e governa o amministra un paese, una regione o un comune. Il fatto che la voce di protesta queste persone sia debole, spesso affidata ad altri per ovvi motivi, non acconsente e giustifica lo scherzo sulla loro pelle.
Se, come preferiamo immaginare, di scherzo non si è trattato ma piuttosto di errori di calcolo e dimenticanza, attendiamo fiduciosi che quanto abbiamo proposto come rimedio venga considerato, sostenuto ed accolto rapidamente da coloro ai quali abbiamo scritto in questi giorni, rappresentanti del governo e parlamentari veneti.

anziani, welfare