Case ATER. Sindacati: modificare il regolamento attuativo

Giovedì, 05 dicembre 2019

“Servono le modifiche al regolamento attuativo sull’Edilizia Residenziale Pubblica in Veneto”.
La richiesta, indirizzata alla Regione Veneto, arriva da Cisl, Cgil e Uil regionali e dai sindacati degli inquilini Sicet, Sunia e Uniat ad una settimana dalla discussione del regolamento in Commissione Consiliare.
“Il canone di locazione – sostengono le organizzazioni sindacali - deve essere ricalcolato attraverso una revisione dei parametri di valutazione degli immobili, anche tenendo conto dello stato di conservazione e del loro valore reale; vanno introdotte specifiche franchigie sul patrimonio complessivo dei nuclei familiari; deve essere garantita la sostenibilità del canone tenendo conto del peso delle spese condominiali e prevedendo un tetto massimo e un’adeguata progressività degli eventuali aumenti”.
Sicet, Sunia e Uniat chiedono, in particolare, l’introduzione di tutele per i nuclei familiari con anziani, disabili e persone non autosufficienti al fine di non sradicarli dal loro contesto di vita sociale e territoriale.
Ma, soprattutto, aggiungono: “Ribadiamo che l’intervento prioritario rimane l’incremento dell’offerta complessiva di alloggi disponibili per dare gradualmente risposta alle 14.000 richieste ancora inevase. Per questo sollecitiamo la Regione a definire e finanziare adeguatamente un Piano straordinario e pluriennale di investimenti per la manutenzione straordinaria e il recupero delle 4.000 case popolari sfitte e oggi non utilizzabili e per la costruzione di nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica da destinarsi a canone sociale”.