Sciopero commercio

Mercoledì, 19 dicembre 2007

SCIOPERO E MANIFESTAZIONE A PADOVA PER I LAVORATORI DEL COMMERCIO
Sabato prossimo, 22 dicembre, i 300 mila lavoratori del terziario e della distribuzione incroceranno le braccia e manifesteranno lungo le vie di Padova. Riccardo Camporese segretario generale Fisascat-Cisl Veneto: “vie secondarie, perché non possiamo disturbare lo shopping cittadino. E i diritti dei lavoratori?”

Oltre un milione e mezzo di lavoratori di terziario e distribuzione in Italia, di cui 300 mila in Veneto, attendono il rinnovo del contratto nazionale da 12 mesi. Lo scorso 31 dicembre 2006, è infatti scaduto e da allora non si è arrivati ad un accordo.

Per protestare contro questa situazione di stallo Fisascat-Cisl, Filcams-Cgil e Uiltucs-Uil hanno indetto per sabato prossimo, 22 dicembre, una giornata di sciopero nazionale.

“La trattativa si è interrotta lo scorso 25 settembre – spiega Riccardo Camporese, segretario generale Fisascat-Cisl Veneto – perché soprattutto Confcommercio pone delle pregiudiziali sulla malattia e sul fatto di abbassare la copertura salariale non pagando i primi tre giorni di malattia. Ci vengono poi chieste maggiore flessibilità di orari e aperture generalizzate domenicali senza maggiorazioni”.
Per questo a livello regionale è stata organizzata una manifestazione che si svolgerà sabato 22 dicembre 2007 – a partire dalle 10, con un corteo lungo le vie di Padova. La partenza è prevista per le 10.30 da piazzale Ponte Corvo fino ad arrivare in piazza Antenore dove si svolgeranno i comizi.
“Ci spiace però dover sottolineare che la città di Padova non ci ha accolto bene – prosegue Camporese – perché non ci è stato concesso di sfilare lungo le vie principali, come da sempre fa il sindacato. Ci è invece stata data l’autorizzazione per percorrere vie secondarie, da piazzale Ponte Corvo, a via San Francesco, Via del Santo fino a piazza Antenore. Temono che disturbiamo lo shopping natalizio. Sappiano che lo shopping è importante, ma non lo sono forse anche i diritti dei lavoratori? Ci scusiamo se sabato le persone troveranno i negozi chiusi o gli scaffali vuoti, ma con una posizione ferma come quella delle nostre controparti al tavolo della trattativa, questa è l’unica risposta possibile”.
Sarà presente anche Franca Porto, segretaria generale Cisl Veneto.

Mestre, 19 dicembre 2007

Ufficio Stampa Cisl Veneto
Monica Borga

Fisascat Cisl, contrattazione