Raccolta fondi figli detenuti politici bielorussi: Cisl Veneto aderisce a iniziativa Iscos Toscana e Supolka

Giovedì, 25 agosto 2022

Si chiama "Riabilitazione delle famiglie dei prigionieri politici bielorussi" il progetto proposto dall’attivista di Supolka Yuliya Yukhno e da Iscos Toscana volto ad aiutare i figli dei civili arrestati in Bielorussia perché colpevoli di protestare contro il regime del Presidente Aleksandr Lukashenko.

L’iniziativa, cui aderisce Cisl Veneto, prevede una raccolta fondi per accogliere per un mese, in strutture adeguate, bambini fuggiti dalla Bielorussia, accompagnati da un genitore o affidatario. Bambini rimasti senza uno o entrambi i genitori in seguito al loro arrestato, che talvolta hanno assistito alla loro detenzione (spesso in forma dura), costretti a fuggire dal proprio Paese attraversando illegalmente il confine.

Secondo i dati ufficiali, i prigionieri politici in Bielorussia sono più di 1.280, ma fonti non ufficiali parlano di cifre più elevate. Al momento, il maggior numero di rifugiati con bambini si trova in Polonia e Lituania e la maggior parte ha problemi con i documenti e il lavoro, oltre a subire discriminazioni a causa della guerra in Ucraina visto l’appoggio del presidente bielorusso alla Russia di Putin.

L’iniziativa mira a raccogliere, entro il 15 settembre, una cifra di circa 43.000 €, necessaria per coprire le spese del progetto che prevede l’organizzazione del viaggio in Italia da Polonia e Lituania, l’accoglienza nelle strutture con vitto e alloggio, la realizzazione di iniziative ricreative nel periodo di permanenza ed eventuale assistenza psicologica.

Si può donare tramite bonifico sul conto bancario di Iscos Toscana (IT60Y0103002800000003892831) con oggetto: “Per il progetto dei bambini bielorussi”.

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