Progetto famiglie prigionieri politici bielorussi

Cisl Veneto aderisce al progetto di Iscos Toscana e dell'attivista Yuliya Yukhno in favore delle famiglie dei prigionieri politici bielorussi. Ad oggi sono oltre 1.280 le persone arrestate in Bielorussia per aver protestato contro il regime di Lukashenko. L’iniziativa prevede una raccolta fondi per accogliere per un mese in Italia i figli dei prigionieri politici rimasti senza uno o entrambi i genitori in seguito al loro arrestato e costretti a fuggire dal proprio Paese attraversando illegalmente il confine

Sono arrivati questa mattina, all’aeroporto di Treviso, 23 bambini bielorussi, accompagnati da 10 genitori, che fino al prossimo 7 ottobre saranno ospitati nel Centro di soggiorno “Morosini” del Lido di Venezia nell’ambito del progetto “Riabilitazione delle famiglie dei prigionieri politici bielorussi”.

L'attivista Yuliya Yukhno presenta il progetto promosso da Iscos Toscana, cui aderisce CislVeneto, a sostegno delle famiglie dei prigionieri politici bielorussi: una raccolta fondi per accogliere per un mese i bambini fuggiti dalla Bielorussia, accompagnati da un genitore o affidatario

Nel suo intervento al Meeting di Rimini, il presidente del consiglio Draghi ha sottolineato l’interconnessione tra il nostro Paese e il resto...

Si chiama "Riabilitazione delle famiglie dei prigionieri politici bielorussi" il progetto proposto dall’attivista di Supolka Yuliya Yukhno e da Iscos Toscana volto ad aiutare i figli dei civili arrestati in Bielorussia perché colpevoli di protestare contro il regime del Presidente Aleksandr Lukashenko.