7 settembre. 1851. Arrestato a Roma patriota padovano

Mercoledì, 07 settembre 2011

È arrestato a Roma il patriota padovano Vincenzo Tergolina e condannato a vent'anni di carcere, pena commutatagli con l'esilio. Raggiunge a Parigi Manin e con lui vive fino alla sua morte, poi va a Londra. Torna in Italia nel 1860. È a Venezia il 18 marzo 1848 quando vede la «grande moltitudine che emetteva grida di giubilo, agitava cappelli e sventolava fazzoletti» credendo concessa la costituzione. Partecipa alla vita politica ed è inviato come emissario veneto in Toscana durante quella repubblica. Ripara a Roma dove vive clandestinamente fino all'arresto, avvenuto mentre chiede a un console un passaporto.