29 dicembre. 1858. Esce un nuovo settimanale d’impegno civile

Esce a Venezia il settimanaleL’Età presente, dal preciso impegno letterario e civile, tenuto d’occhio dalla polizia austriaca per la sua azione «allusivamente politica». Pubblica una corrispondenza favorevole all’erezione di un monumento a Dante. Loda la poesia di Nievo e annuncia che è al «termine delle sueConfessioni di un italiano, racconto in forma autobiografica». In un’inchiesta sull’agricoltura bellunese e feltrina, loda alcuni proprietari illuminati, ma per crescere sul serio, invita a guardare alle istituzioni piemontesi, francesi o inglesi, «simbolo medesimo di una diversa società politica».